giovedì 21 novembre 2013

Ghirlanda di Natale


Per realizzare la ghirlanda ci occorrerà il seguente materiale:

- Rotoli di carta igienica - 
- Pennello -
- Colori a tempera - 
- Colla vinilica o altra -
- Nastrini -

- Foto 1 -



- Foto 2 - 

Pitturare i rotoli e aspettare che si asciughino.
Una volta asciugati tagliarli in tante strisce di circa mezzo centimetro.
Incollare tra di loro le strisce in modo da formare un fiore.





- Foto 3 -

Aspettare che la colla asciughi e unire tra di loro i fiori in modo da formare due cerchi, uno più grande e uno più piccolo.
Aggiungere palline di cartoncino rosso ai fiori.



- Foto 4 - 

Sovrapporre i due cerchi e incollarli tra di loro.




- Foto 5 - 

Decorare con un nastrino.
 La ghirlanda di Natale è pronta per essere posizionata dove si preferisce.



 Buon Natale!!!










sabato 26 ottobre 2013

Le cose che ho imparato...






Le cose che ho imparato...
Ho imparato 
Che crescere 
non significa solo fare l'anniversario
Che il silenzio 
è la miglior risposta quando si sente una stupidaggine 
Che lavorare 
non significa solo guadagnare soldi
Che gli amici 
si conquistano mostrando chi realmente siamo
Che i veri amici 
stanno con noi fino alla fine
Che le cose peggiori
spesso si nascondono 
attraverso una buona apparenza
Che la natura
è la cosa più bella di questa vita
Che quando penso di sapere tutto
ancora non so' niente
Che un solo giorno
può essere più importante di molti anni
Che si può conversare con le stelle
Che ci si può confessare alla luna
Che si può viaggiare nell'infinito
Che è salutare sentire buone parole
Che anche ad essere gentili fa bene alla salute
Che è necessario sognare
Che si può essere bambini tutta la vita
Che il nostro essere è libero
Che Dio non vieta nulla in nome dell'amore
Che giudicarsi non è importante quando realmente importa è la
pace interiore
E' finalmente ho appreso...che non si può morire per imparare a 
vivere.

sabato 12 ottobre 2013

Dammi 1000 baci e quindi 100 e quindi altri 1000 ed altri...








         Dice la mia donna che non sarà di nessuno, soltanto mia,
        
          Dovesse tentarla pure Giove. 

       Dice: ma ciò che donna dice a un amante, scrivilo nel vento

                             o nell'acqua che va rapida.

    Dammi 1000 baci e quindi 100 e quindi altri 1000 ed altri 100 e

                  poi di nuovo 1000 e ancora 100.
              
                         Amo e odio, forse mi chiedo perchè.

              Non lo so ma è così; me ne accorgo e mi tormento.
  E' difficile far finire improvvisamente un amore che dura da tanto.

       Non inseguire chi fugge, non vivere in pena,
          soffri con animo fermo, sopporta, resisti.

                                        Ti odio e ti amo.

                                 Ti chiederai come faccia!

          Non so, ma avviene ed è la mia tortura.

           E' difficile guarire di colpo d'un amore durato a lungo.

lunedì 23 settembre 2013

Dolcetti al cocco (Bounty)

 
Ingredienti:
 
- 200 gr. farina di cocco -
- 100 ml panna da montare -
- 70 gr. zucchero -
- 50 gr. burro -
- 200 gr. cioccolato al latte -
 
 
Foto 1
 


                                                                             Foto 2

                    Far scaldare in un pentolino la panna ed il burro.

  
                           

                                                                              Foto 3

Quando il burro sarà sciolto unire lo zucchero e la farina di cocco.
Spegnere la fiamma e mescolare fino a che la farina di cocco non
avrà assorbito tutto il liquido.



                                                     
                                                                             Foto 4

     Dare con le mani la forma desiderata e metterli su un piatto.
Un volta terminata l'operazione riporre in frigo per circa 30 minuti.
Nel frattempo sciogliere il cioccolato a bagnomaria, far rotolare
i dolcetti nel cioccolato e poi riporli man mano su un piatto 
ricoperto di carta da forno.





                
                                                                              Foto 5

                                     Metterli in frigo per 1 ora.
                      Eliminare il cioccolato in eccesso e servire.





                                                                             Foto 6



lunedì 9 settembre 2013

Il Cieco






Un uomo cieco si era abituato a distinguere al tatto qualsiasi 
animale gli mettessero tra le mani.
Una volta diedero un lupacchiotto.
Egli lo palpò , rimase incerto, e poi disse: 
Io non so se sia figlio di lupo, o di volpe , o di altro animale
del genere ; quel che so bene , è che non è bestia da mandare
insieme con un gregge di pecore.

Con l'animo dei malvagi spesso traspare persino dal loro aspetto fisico.



giovedì 25 luglio 2013

Bolle di sapone







Ingredienti:

- 1 vasetto sapone liquido per i piatti concentrato -
- 1/2 vasetto di acqua -
 -1/3 di vasetto di glicerina liquida -
 - 2 cucchiaini di zucchero a velo -

Prendete come misurino un vasetto di yogurt vuoto.
Lasciate riposare il liquido per almeno due giorni.

Si possono realizzare bolle di sapone all'interno di altre bolle di sapone.  Perforando una bolla di sapone con una cannuccia bagnata oppure bagnandosi la mano.


                                          Buon divertimento!

martedì 11 giugno 2013

Il lupo e il cane



                                                Il lupo e il cane.


Un lupo molto magro e affamato incontra nel bosco un cane allegro e grassottello. I due si mettono a passeggiare e il lupo gli chiede come mai sia così pasciuto e lindo, dato che lui si considera il predatore più temuto della zona, e il cane gli risponde che ha un buon padrone. Infatti il cane custodisce il portone ogni notte, per impedir che i ladri possano entrare nella nobile casa e il padrone ricompensa il suo fedele con abbondanti pasti. Il lupo meravigliato esprime il desiderio di volersi trovare in una situazione simile e il cane lo invita nella sua casa.
Camminando, il lupo si accorge che il cane ha la pelliccia del collo rovinata e gli chiede il motivo; l'altro risponde che ciò è a causa del collare che il padrone gli mette il giorno per rimanere in casa e gli toglie la notte per fare la guardia; ma cerca di rinfrancarlo ricordandogli i sontuosi servizi che il lupo riceverà. Ma il lupo offeso dichiara che preferisce mille volte andare a zonzo dove vuole, piuttosto che essere governato da qualcuno con collari e roba simile.



Morale della favola: è più dole essere liberi e poveri, che ben curati ma trattenuti.